Iscrizione TUB 106

Con lettera del 10/5/2016 Banca d’Italia ha ufficialmente iscritto Sviluppo Artigiano al nuovo albo ex art. 106 TUB.

La riforma condotta da Banca d’Italia nel settore dei Confidi ha innescato un processo destinato ad incidere profondamente in termini di fisionomia, numero e tipologia di operatori; ogni Confidi è stato chiamato ad affrontare cambiamenti significativi per sopravvivere in un regime vieppiù concorrenziale che richiede di perseguire processi di crescita e di valorizzazione del capitale umano.

Alla luce dei futuri scenari, nel formulare la domanda per l’iscrizione all’albo della Banca d’Italia, Sviluppo Artigiano ha condotto una ampia e dettagliata analisi sulla propria struttura organizzativa, sui processi che la regolano e sugli obiettivi strategici che il Confidi intende perseguire garantendo sempre e comunque il rispetto della mission di Sviluppo Artigiano: offrire sostegno e assistenza alle imprese socie.

Sviluppo Artigiano è certo che l’autorizzazione appena ricevuta darà riconoscimento e forza al Confidi all’interno di un sistema economico che individua nei “Confidi maggiori” un ruolo finanziario determinante e ci darà l’opportunità di continuare a crescere nel mercato delle garanzie per il credito supportando i nostri soci ancora con una più forza rispetto al passato, continuando a sostenerli negli investimenti e nello sviluppo aziendale.

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